LA TRE GIORNI DI VITA TRENTINA PER I 90 ANNI

E’ partita ieri sera   la tre giorni per il novantesimo di fondazione del settimanale Vita Trentina. Dopo la vernice della mostra fotografica “Il mondo accanto” con le immagini dei fotoreporter Flavio Faganello e Gianni Zotta (50 scatti dedicati ad altrettante ombre) è stato presentato ella sala di rappresentanza di Palazzo Geremia in via Belenzani il libro “Don Bepi, una vita trentina”, dedicato a mons. Giuseppe Grosselli, popolare prete trentino che pure compie novant’anni.
Venerdì 11 alle 20.30 sempre a Palazzo Geremia don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Cei, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Vincenzo Morgante, direttore del TGR Rai si confrontano rotonda sul tema “Le periferie trovano voce: il giornalismo, il territorio e gli esclusi al tempo di Francesco”; intervengono anche il sindaco Andreatta, il presidente della Provincia Rossi, l’arcivescovo Tisi e il presidente della FISC Francesco Zanotti.
Sabato 12 l’incontro dibattito “I social trainano la carta” al Polo culturale Vigilianum in via Endrici: interverranno il presidente della Federazione italiana settimanali cattolici Francesco Zanotti, la social media manager Christina Craven e Andrea Canton dell’associazione WeCa. Dopo il rinfresco, sempre al Vigilianum alle 16.30 si potrà ascoltare la testimonianza di Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide, sull’amicizia tra il padre e don Giulio Delugan, alla guida di Vita Trentina per 40 anni. Interverrà anche lo storico don Severino Vareschi.
Sabato 12 la tre giorni di  Vt si concluderà alle 20.30 con l’atteso evento-spettacolo in piazza Santa Maria Maggiore. Una basilica “mai vista così”: la chiesa di Santa Maria Maggiore, con la sua facciata storica nell’omonima piazza di Trento, sarà la protagonista e insieme lo sfondo dell’inedito concerto-spettacolo;  Con la piazza interamente oscurata, inizierà la proiezione sulla facciata della chiesa, attraverso la tecnica del video mapping, di una serie d’immagini con commento sonoro, animate al computer dal “visual designer” Stefano Benedetti.   Subito dopo un conerto del gruppo Freedin Gospel Choir: “Questo spettacolo è un dono che vogliamo fare alla città di Trento – spiega il direttore di Vita Trentina e di radio Trentino inBlu, Diego Andreatta – a conclusione dei festeggiamenti per il novantesimo compleanno del settimanale, per ribadire una volta di più la bellezza di una piazza che merita il giusto posto all’interno del contesto cittadino e per rilanciare anche l’idea, rimasta in sospeso, di una possibile fruizione dello spazio archeologico che la recente campagna di scavi ci ha consegnato”.
In occasione del novantesimo è uscito anche uno speciale di 80 pagine in carta patinata in cui la redazione ha raccolto i commenti di 90 firme trentine ad altrettante parole ricavate dalla storia e dal servizio del settimanale: un concerto di voci apprezzato dai lettori per l’idea originale.
 
 
 
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