Lidentikit del settimanale. Il presidente si è poi soffermato sullidentikit dei settimanali cattolici: Siamo avamposti della missione perché possiamo arrivare là dove i tradizionali strumenti della pastorale purtroppo non arrivano più. Per questo, noi non siamo semplici giornalisti, siamo missionari e dobbiamo vivere tutto il nostro servizio con un profondo spirito ecclesiale. I tempi attuali, ha sottolineato Zucchelli, esigono un impegno sempre maggiore. La cultura contemporanea si sta allontanando da quella storica del popolo italiano, profondamente radicata nei valori cristiani. Sono lobby culturali e minoritarie che tuttavia grazie proprio ai media laici impongono surrettiziamente opinioni non solo contrarie alla visione cristiana della vita, ma anche alla dignità e alla felicità della persona umana. Per questo, la battaglia per affermare i valori non negoziabili è uno dei nostri compiti maggiori. Lo facciamo proponendo uninformazione a 360 gradi, fatta con lo sguardo penetrante della fede, comunicando una visione della vita che emerge dalla struttura stessa dellinformazione dei nostri giornali. Un altro impegno primario, in questo decennio, riguarda la questione educativa. In questi dieci anni ha affermato il presidente Fisc bisognerà affrontare il tema delleducazione come viene trattato dai vescovi negli Orientamenti pastorali con precisi progetti dintervento. E ancora: Nel prossimo futuro saremo chiamati sempre più a educare i lettori allimpegno socio-politico attraverso la partecipazione, di cui i giornali sono primario strumento.
Due questioni da affrontare. Zucchelli ha poi ricordato la questione delle tariffe postali: dopo la cancellazione delle riduzioni lo scorso aprile è partita una trattativa conclusa proprio nei giorni precedenti lassemblea con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto sulle tariffe massime per leditoria. Grandissima è la soddisfazione, ha affermato il presidente, per il quale si tratta di una data storica poiché finalmente i settimanali Fisc sono stati riconosciuti dallo Stato e dalle Poste come giornali locali, equiparati ai quotidiani. In questo risultato positivo, ha precisato, resta però un punto non risolto: Si tratta di un certo numero di nostre testate, quindicinali e mensili, che non ottemperano alle condizioni per ottenere lequiparazione ai quotidiani. Comunque queste testate resteranno inse…