L’intelligenza artificiale prestata… al giornalismo

Più che paura di essere sostituiti dall’intelligenza artificiale, i redattori de Il Nuovo Diario Messaggero stanno imparando ad accettare la convivenza con l’AI e a sfruttare il massimo del suo potenziale per trarne beneficio. Dopo un incontro con due giovanissimi esperti in materia – una coppia di studenti liceali vincitori di numerosi premi sull’uso dell’intelligenza artificiale -, la nostra redazione sta usufruendo della piattaforma ChatGpt dove è stato creato un consulente ad hoc per l’editrice. Affinandolo con continue indicazioni, infatti, il consulente diventa sempre più preciso in tutto ciò che gli viene richiesto. Un esempio di utilizzo è la correzione di bozze delle pagine del giornale cartaceo, grazie alla quale la redazione riesce a trovare e modificare gli errori presenti negli articoli in maniera fulminea. Ma non solo, perché un passo alla volta si stanno perfezionando anche le funzioni di trascrizione di file audio delle interviste e quella di capace di riassumere testi o documenti in articoli giornalistici.

Fonte: Il Nuovo Diario Messaggero (Imola)

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