Trasformare il Giubileo in un’avventura da vivere in famiglia o in gruppo: è questa l’idea alla base di Giubileopoli, il nuovo gioco da tavolo ispirato all’Anno Santo, ora disponibile nelle librerie e sugli store online (Link https://www.taueditrice.it/libro/giubileopoli/).
Pensato per bambini e ragazzi, Giubileopoli invita i giocatori a mettersi nei panni di pellegrini impegnati in un cammino verso le quattro Basiliche papali. Tra sfide, prove da superare e imprevisti, il gioco unisce fede, cultura e divertimento in un percorso ricco di significato spirituale.
Il viaggio ha inizio con la raccolta degli oggetti essenziali del pellegrino – bisaccia, bastone, zucca, impermeabile e conchiglia – ottenibili rispondendo correttamente a domande che spaziano dalla Bibbia alle tradizioni religiose e culturali di vari popoli. Solo chi saprà dimostrare preparazione e spirito di osservazione potrà avanzare lungo il cammino.
Il percorso prosegue attraverso luoghi simbolici come il Palazzo della Giustizia, la Casa del Perdono, l’Albergo della Carità e il Rifugio della Speranza, dove i pellegrini ottengono le chiavi per varcare le Porte Sante. Ma il tragitto non è privo di ostacoli: imprevisti e condizioni meteo sfavorevoli possono costringere i giocatori a tornare indietro, soprattutto se sprovvisti dell’equipaggiamento necessario.
L’ultima tappa è l’attraversamento dei ponti di Roma per raggiungere le Basiliche papali e concludere così il proprio pellegrinaggio. Una metafora ludica del cammino di fede, che diventa esperienza concreta di crescita, gioia e condivisione.
A ideare il gioco sono stati Don Enrico Garbuio e Don Dino Mazzoli: “Giubileopoli è molto più di un gioco: è un viaggio tra fede, cultura e divertimento!” spiegano i due sacerdoti. “Abbiamo voluto offrire ai ragazzi uno strumento coinvolgente per vivere in prima persona il significato del Giubileo, tra sfide, scoperte e crescita interiore.”
Giubileopoli si propone anche come un’idea regalo ideale per i bambini del catechismo o per chi si prepara a ricevere i sacramenti. Il progetto ha il supporto della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), in qualità di media partner.