CHIESA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

X Seminario Professionale sugli Uffici di Comunicazione della Chiesa
 
Partecipazione e condivisione
nella gestione della comunicazione della Chiesa
 
Prevista la partecipazione di 300 responsabili di comunicazione ecclesiale da tutto il mondo
 
ROMA, 3 FEB 2016 – Partecipazione e condivisione. Gestire la comunicazione della Chiesa in un contesto digitale. È questo il tema del prossimo Seminario Professionale sugli Uffici di Comunicazione della Chiesa, organizzato dalla Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce. Giunto alla 10ª edizione, si svolgerà dal 26 al 28 aprile 2016 e prevede la partecipazione di circa 300 professionisti provenienti da trenta Paesi, la maggior parte dei quali direttori di comunicazione di Conferenze episcopali, diocesi e altre istituzioni ecclesiali.
 
Il titolo di questa 10ª edizione fa riferimento al nuovo contesto
comunicativo: “lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni, e in particolare l’universalizzazione dei social media – spiegano dal comitato organizzatore – ha creato un contesto comunicativo dove le relazioni si moltiplicano, i tempi di diffusione si accelerano e quelli della riflessione e della risposta si accorciano”.
 
Lo scopo dell’edizione di quest’anno è proprio quello di cercare risposte che aiutino i comunicatori della Chiesa a sfruttare gli aspetti positivi e limitare i rischi legati al nuovo scenario della comunicazione pubblica:
“come gestire flussi di comunicazione in più direzioni, con tutti gli attori dello scenario sociale? Quali sono gli strumenti più adatti per l’ascolto della conversazione pubblica? Che esperienze ci sono nella formazione delle voci che partecipano a questa conversazione sempre più aperta e bisognosa di contenuti di qualità e di testimoni di umanità? Come promuovere un dialogo pubblico creativo che sia allo stesso tempo fedele al messaggio perenne del Vangelo?”, saranno solo alcune delle domande che verranno affrontate.
 
Oltre all’aggiornamento sulle nuove tendenze e sulle modalità di funzionamento degli uffici di comunicazione della Chiesa, il Seminario si pone come un’occasione di scambio di esperienze tra i professionisti da Paesi e culture diverse. Il programma prevede, oltre alle relazioni principali, 5 panel e 5 workshop distribuiti lungo le tre giornate dei lavori, così come la presentazione di Comunicazioni ed esperienze da parte dei partecipanti e diversi dibattiti con i relatori.
 
Attesa, dall’Università di Kansas (Stati Uniti), la partecipazione del professor Charles Marsh, che terrà la relazione Il nuovo ruolo dei
comunicatori: da diffusori di contenuti a propulsori di cultura. Il teologo carmelitano Antonio Maria Sicari parlerà invece de La forza comunicativa della misericordia, mentre Daniele Chieffi, responsabile Media Relations di ENI, interverrà su Social media policies: principi e tendenze.
 
Tra i panel, Chiesa e comunicazione: cosa imparare dai cristiani in ambienti difficili, con il Vescovo di Gbarnga (Liberia), Anthony Fallah Borwah, il Vescovo di Tallinn (Estonia), Philippe Jourdan, e l’Ausiliare di Baghdad (Iraq), Basilio Yaldo; uno su Big data e Comunicazione istituzionale, con Alessandro Chessa (IMT, Lucca) e Marc Argemí (Sibilare, Barcellona); alcune esperienze di gestione dell’identità digitale e una tavola rotonda con giornalisti che si occupano di informazione religiosa.
 
I workshop verteranno invece su esperienze di alcuni portavoce di conferenze episcopali e direttori di comunicazione, come Ivan Maffeis (Italia), Rafael Medeiros (Brasile), Margaret Doherty (Regno Unito) e Enrique Yeves (FAO); sulla comunicazione di eventi religiosi nell’era digitale, come la recente beatificazione …

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