IL SETTIMANALE DIOCESANO
questo sconosciuto….

Un libro sui settimanali diocesani? Il direttore de Il Nuovo Torrazzo di Crema don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc, Federazione Italiana Settimanali Cattolici, per sei anni (2005-2010) ne conosce vita, morte e miracoli e ha voluto raccontarli in un volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana, per rompere il silenzio su questa bella realtà dei giornali delle Chiese italiane. Sì, perché in ogni diocesi si legge il proprio settimanale, ma probabilmente pochi sanno che esistono altre 193 testate analoghe, nelle 225 diocesi d’Italia, che pubblicano ogni settimana circa 800.000 copie.

 
È una presenza notevole dunque, anche se nei media nazionali non se ne parla mai. Ecco perché il settimanale diocesano risulta uno sconosciuto e l’autore tenta di rimediare con questo suo libro. La storia di ciascuno di essi infatti è reperibile in pubblicazioni locali, ma non è ancora stato scritto un testo che ne offra un’adeguata visione d’insieme.
L’autore racconta la storia dei giornali diocesani, partendo dal Movimento Cattolico Italiano dell’Ottocento nel quale molti di essi affondano le radici. Poi una dettagliata fotografia dei periodici attualmente esistenti in Italia, regione per regione, e delle loro diverse tipologie. Infine un breve excursus sul pensiero della Chiesa a riguardo dei media, dalla Etsi Nos di Leone XIII, la prima enciclica che ha promosso la stampa cattolica, al Concilio, al recente messaggio di papa Francesco.
Per i settimanali diocesani ne viene un identikit ben preciso di giornali d’evangelizzazione. Non testate d’opinione, ma prima di tutto d’informazione. Testate che s’appassionano per la difesa e la promozione dei valori cristiani, quotidianamente e in occasione di celebri iniziative come il Referendum sulla Legge 40 del 2005. Testate che formano società civili e comunità ecclesiali, con direttori e giornalisti motivati, perché sanno che il loro non è un lavoro, ma una missione. Perché tutto è carità: persino la lingua con la quale si comunica.
Insomma, una panoramica generale di questo universo ecclesiale che soffre purtroppo la crisi odierna di tutta l’editoria. Don Zucchelli vuole contribuire al rilancio di questi periodici, non intende scrivere un libro che sia l’ultima fotografia di gruppo dei settimanali diocesani. Ma sono necessarie alcune scelte e per far queste scelte bisogna aver ben chiare le caratteristiche del prodotto.
L’autore dedica molto spazio a dimostrare che i settimanali diocesani devono essere innanzitutto giornali d’informazione, perché il racconto della vita di un territorio, illuminata dalla fede, fa crescere nell’opinione pubblica, una certa visione della realtà e della storia. Inoltre, giornali di opinione per diffondere direttamente e testimoniare i valori umano-cristiani. Giornali infine di servizio di cui la gente di un territorio finisce per non poterne fare a meno. Il tutto per dimostrare che è ancora possibile una forte presenza dei media diocesani, anche in questo periodo di crisi.
 
IL SETTIMANALE DIOCESANO. QUESTO SCONOSCIUTO,
Libreria Editrice Vaticana, pp. 508, € 20,00
 
(Lunedì 2 febbraio 2015)
 
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