ATTUALITA’ ECCLESIALE

Non manca l’attualità ecclesiale. Il Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto) prende spunto dall’Avvento: “Facciamo di questo nuovo Avvento, che il Signore ci dona, una palestra del desiderio: non ascoltiamo chi ci invita a diffidare di questa angoscia radicale che ci portiamo dentro, non fidiamoci di chi ci suggerisce di mettere a tacere questa santa inquietudine che ci abita”. L’Avvento, afferma Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), è tempo di attesa, “eppure c’è chi non aspetta nulla o nessuno. C’è chi si è fatto vincere dalla rassegnazione, se non dalla disperazione. È uno dei prezzi di questo tempo, in cui aumentano le solitudini, i risentimenti, e in cui, in alcune circostanze, gli egoismi sembrano prevalere. L’attesa allora ci chiama a un’apertura gratuita agli altri, a chi ci sta accanto, innanzitutto, e di cui magari non comprendiamo fino in fondo le attese”. In Avvento, riflette la Voce Alessandrina (Alessandria), c’è “un invito potente a scuoterci dall’indifferenza e dal torpore che ci fanno leggere la nostra esistenza come susseguirsi mai diverso di giorni”. Il 30 novembre inizia l’Anno dedicato alla Vita consacrata. Vittorio Croce, direttore della Gazzetta d’Asti (Asti), chiarisce: “Scopo dell’Anno della Vita consacrata è esattamente quello di mettere in evidenza il significato e l’importanza della ‘vita religiosa’, cioè della scelta di consacrazione speciale a Dio e alla chiesa con i voti di castità, povertà e obbedienza”. Una riflessione sul Regno viene offerta da Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia): “Il disegno di Dio si riassume pienamente nella realizzazione del Regno, che vuol dire della signoria di Dio su tutto e su tutti, il compimento del grande desiderio di Gesù. Se Gesù è l’araldo del Regno, altrettanto deve essere la sua chiesa: chiesa del Regno, che di questo annuncia la presenza e ne costituisce l’inizio nel mistero. La chiesa non c’è per se stessa, per contemplare narcisisticamente allo specchio la sua bellezza: essa è semplicemente per il Regno”. Il Popolo (Tortona) vuol ringraziare il vescovo Martino Canessa per il tempo speso come pastore della diocesi: “Domenica 30 novembre alle ore 16 in cattedrale, con una solenne concelebrazione eucaristica, la Chiesa di San Marziano ringrazierà il Signore e monsignor Martino per il fecondo cammino di questi diciotto anni”. Il Seminario minore di Molfetta al centro dell’editoriale di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi): “Fare memoria del III centenario di istituzione canonica del nostro Seminario, pertanto, non riguarda esclusivamente il Seminario, ma è una lieta ricorrenza e motivo di grande gioia per tutta la nostra Chiesa diocesana!”. Cambio di guardia al Cittadino (Monza e Brianza): il nuovo direttore, Martino Cervo, evidenzia che “l’ambizione di questa nuova avventura è che il Cittadino sia, assieme al sito, alla tv e ai social network, una costante provocazione alla vita comune di monzesi e brianzoli”.
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