CRISI UCRAINA

Le testate Fisc ritornano sulla crisi ucraina, dopo il referendum in Crimea che ha sancito l’annessione alla Russia. “Oggi – riflette Vincenzo Rini, direttore della Vita Cattolica (Cremona) – il problema dell’Occidente è di opporsi – per vie ancora tutte da studiare – alla violenza russa, nella speranza di evitare scenari di guerra. Ma Putin sembra deciso a non retrocedere. Certo è che, se l’occupazione della Crimea venisse legittimata e diventasse definitiva si potrebbe prevedere un futuro in grado di rivoluzionare i confini tra gli Stati: per stare a casa nostra, per esempio, potrebbe rinascere la questione altoatesina. Senza dimenticare le vicende balcaniche”. Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), ricorda che “oggi sono in atto una trentina di conflitti nel mondo, con migliaia di morti, senza che si registri purtroppo alcuna reazione collettiva. La pace non è un dono di natura, non la si eredita, si costruisce insieme giorno per giorno”.

 
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