PAPA FRANCESCO E CHIESE LOCALI

Non manca, infine, negli editoriali l’attualità ecclesiale, con note sulle parole e sui gesti di Papa Francesco, in occasione della due-giorni (26-27 ottobre) vissuta con le famiglie. Per Bruno Cappato, direttore della Settimana (Adria-Rovigo), “i due giorni con il Papa sono stati di grande gioia e consolazione senza edulcorate posizioni di maniera, ma anzi con la proposta seria dei molteplici volti dell’esperienza familiare nel mondo. Su tutto poi la parola sapiente e paterna di Francesco che bambini, genitori e nonni hanno accolto con entusiasmo”. La Voce Alessandrina (Alessandria) ricorda che “il Pontefice ha regalato a tutti i fedeli presenti e tutte le famiglie del mondo le tre parole chiave perché una famiglia sappia amarsi tutti i giorni della propria vita: permesso, grazie, scusa”. Queste, aggiunge Giuseppe Manunta, direttore di Dialogo (Alghero-Bosa), sono “tre paroline magiche” per garantire “la convivenza in un gruppo” e, in particolare, “all’interno di un ambiente domestico, in una famiglia che mette al centro il rispetto reciproco e la collaborazione”. L’Ora del Salento (Lecce) parte dall’incontro del Papa con le famiglie e allarga lo sguardo al prossimo Sinodo dei vescovi, dedicato alla famiglia, evidenziando l’importanza di “preparare bene questo appuntamento”, mobilitando “le Chiese locali perché con la preghiera e con la riflessione, possano far giungere sostegno e suggerimenti, messaggi di speranza e gesti di comunione fraterna”. Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), si sofferma sul messaggio alla città del vescovo Lino Pizzi, in occasione della festa di san Mercuriale (26 ottobre). “Questa festa – riflette Sedioli – può diventare occasione stabile d’incontro e verifica del cammino che unisce comunità cristiana e società civile”. Al centro dell’editoriale di Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia) il 2° convegno ecclesiale marchigiano, che si svolgerà dal 22 al 24 novembre, ad Ancona e Loreto, sul tema “Alzati e va’… Vivere e trasmettere la fede oggi nelle Marche”. L’orizzonte del convegno, si legge sul giornale marchigiano, “è quello di un evento di preghiera, di ascolto, di confronto e di discernimento, di orientamento condiviso per un annuncio e una testimonianza più efficaci e attuali, occasione di rilancio dell’impegno pastorale delle nostre comunità ecclesiali”. Su questo appuntamento ecclesiale si sofferma anche Vincenzo Finocchio, direttore dell’Appennino Camerte (Camerino-San Severino Marche): “Il convegno si articolerà tra Ancona e Loreto per sottolineare l’aspetto civile e quello religioso di un unico territorio e dei suoi abitanti che vedono in Ancona il capoluogo della Regione e in Loreto il cuore della religiosità cristiana”. Infine, una riflessione sulla speranza. La fa Vittorio Croce, direttore della Gazzetta d’Asti, che così conclude: “Nessuno ci può rubare la speranza, visto che è dono gratuito di Dio, se non siamo noi stessi a farcela rubare!”.

 
Condividi