CONCLAVE
Padre Lombardi

I 115 cardinali elettori ieri sera “hanno riposato bene, sono di buon umore e si sono recati in buona salute al Palazzo apostolico, alcuni anche a piedi”, senza farsi portare dall’apposito pullmino messo a loro disposizione per gli spostamenti interni al Vaticano. A riferirlo ai giornalisti è stato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, che ad una domanda sui pasti dei porporati ha risposto: “Non conosco il menù di Casa Santa Marta. Posso però dire che il vino di solito è previsto, ma non sono obbligati a berlo”. Quanto al resto della giornata, il portavoce ha reso noto che i cardinali “hanno totale libertà di organizzare il tempo a loro disposizione, che oltre ai pasti e alla preghiera personale possono utilizzare anche per colloqui tra di loro”. Non c’è “nessun limite”, insomma, al rapporto tra i membri del Collegio, che possono “raccogliere le informazioni che ritengono utili per esercitare il loro discernimento” sull’elezione del nuovo Papa. Padre Lombardi ha ipotizzato che una parte del tempo la possano dedicare anche al riposo, “visto i ritmi molto intensi” di questi giorni.

 
 
 
 
(mercoledì 13 marzo 2013)
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