LA PROSSIMA LEGISLATURA

Al centro degli editoriali anche l’agenda della prossima legislatura. “Quanti usciranno eletti dalla tornata elettorale – si legge nel fondo della Cittadella (Mantova) – avranno una responsabilità ulteriore: quella di saper essere un esempio specchiato e autorevole per un Paese il cui rischio maggiore è di non sapere e potere credere alle proprie istituzioni e abbandonarsi ad un cinismo indifferente, tanto egoista quanto sterile e votato a un declino progressivo e rovinoso”. Pino Malandrino, direttore della Vita Diocesana (Noto), ribadisce la necessità di “un progetto dove al centro ci sia la famiglia e attorno al quale vengono costruite le politiche di welfare, fiscali e del lavoro”. C’è poi tutto il campo dei valori “non negoziabili” come la vita, la famiglia e la libertà di educazione. Si tratta, spiega Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), di “principi che definiscono la persona e la difendono in quanto tale” e “sono il presupposto per i principi o valori sociali, altrettanto importanti, ma monchi senza la base sicura di quelli ‘non negoziabili’. Non è questione di un prima e di un dopo. È questione di fondamento”. Riflessione condivisa da Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone): “Valori sociali e morali, lavoro e assistenza, ripresa economica e principi bioetici, (…) onestà e rispetto delle leggi (…), sostegno alla scuola pubblica, statale e paritaria, efficienza sanitaria e presìdi nel territorio non sono solo un elenco di cose da fare ma un unico pacchetto etico”. Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia), puntualizza che “la lotta per i valori non può essere che comune”. Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), ribadisce che “la vera emergenza, prima che economica, è antropologica perché riguarda l’uomo. Uomini nuovi creano infatti sistemi politici ed economici nuovi”. Secondo Adolfo Putignano, direttore dell’Ora del Salento (Lecce), “il primato della persona, e quindi dei suoi diritti fondamentali, si concretizza nel rapporto con le diverse scelte etiche. E contribuisce a superare così la politica come mera contesa, trasformandola in impegno per cercare soluzioni ai problemi”. Tra questi ci sono, ad esempio, quelli che riguardano le politiche familiari. Se ne occupa Stefano Fontana, direttore di Vita Nuova (Trieste): “Le politiche familiari devono liberare le risorse della famiglia: con un fisco adeguato, con una maggiore conciliazione tra maternità e lavoro, con il protagonismo dell’associazionismo familiare”. Per Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo (Padova), “chiunque vincerà, sappia aprire lui per primo, responsabilmente, una nuova stagione di dialogo e collaborazione con tutte le forze disponibili a voltare pagina. E cambi, tanto per iniziare, la legge elettorale”.

 
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