RINUNCIA PAPA BENEDETTO XVI°

 
LA RINUNCIA DEL PAPA: IL PORTICO (CAGLIARI), “ANCORA UNA VOLTA HA STUPITO TUTTI”
“Dopo avere saputo attraversare – con umiltà – anche gli scandali, senza mai cedere alle analisi spietate del mondo”, Benedetto XVI “ancora una volta ha stupito tutti, come ha fatto tante volte negli otto anni del pontificato”. Lo afferma Sergio Nuvoli, direttore del settimanale cattolico di Cagliari, “Il Portico”. Nel suo articolo Nuvoli mette in luce, oltre all’umiltà del Papa, il suo invito “costante e commovente” ai cristiani “a essere se stessi, a non rinunciare a nulla della propria identità, consapevoli di essere stati scelti”. Di qui una citazione del discorso del Pontefice, la scorsa settimana agli allievi del Seminario maggiore romano: “Essere voluti da Dio per conoscere il volto di Cristo, per essere cattolici, è un dono”. Nel sottolinearne “lo sguardo realistico all’uomo e alla società che non si stanca d’indicare la rotta”, il direttore del settimanale sardo conclude: “Basta rileggersi uno dei tanti discorsi per scoprire una fonte inesauribile di spunti e una miniera di analisi sulla situazione attuale. Come quando, appena due settimane fa, parlando alla Rota romana, si è soffermato sulla situazione dei coniugi abbandonati – nelle cause di separazione – abbandonati dal partner, che rinunciano alla possibilità di una nuova unione”.
 
LA RINUNCIA DEL PAPA: IL SEGNO (BOLZANO), “COME UN BUON PADRE DI FAMIGLIA”

“Non ha lasciato nulla al caso, Benedetto XVI. Ha pensato ad ogni cosa, come fa un buon padre di famiglia che ama i suoi figli”. Lo scrive Irene Argentiero, direttrice del settimanale cattolico “Il Segno” (Bolzano-Bressanone), in un fondo del numero in uscita. Per Argentiero, il Papa “ha usato le parole di un padre di famiglia nell’annunciare al collegio cardinalizio la sua decisione, e con le stesse parole si è rivolto ai fedeli riuniti in Vaticano per l’udienza del mercoledì. Nei suoi occhi, ieri come oggi, brilla la mitezza che da sempre lo ha contraddistinto, quell’umiltà che ti rende consapevole dei tuoi limiti e che ti permette al tempo stesso di assumere grandi responsabilità con la serenità del cuore”. Con “quella luce mite e trasparente che si scorge nel suo sguardo”, oggi Benedetto XVI, prosegue la direttrice del settimanale altoatesino, “si prepara al silenzio orante dei prossimi tempi”. Di fronte alla domanda di molti: “E poi, cosa accadrà?”, Argentiero afferma con certezza: “Se lo sarà sicuramente chiesto anche Benedetto XVI, prima di mettere tutto serenamente nelle mani del Padre”.
 
LA RINUNCIA DEL PAPA: IL CORRIERE APUANO (MASSA CARRARA), “ALLA LUCE DELLA FEDE”
La vicenda della rinuncia di Benedetto XVI al ministero petrino “va letta alla luce della fede e non solo della ragione e, soprattutto, non con la logica del mondo”. Il monito è di Giovanni Barbieri, vicedirettore del settimanale cattolico “Il Corriere Apuano” (Massa Carrara-Pontremoli). Dalle colonne del giornale, Barbieri osserva che “gli anni del pontificato non sono stati tranquilli e i problemi che ne hanno appesantito il ministero sono noti, ma non sono quelli i motivi che lo hanno spinto alle dimissioni”. Ora, prosegue il vicedirettore, “molti stanno cercando i motivi nascosti della scelta, i dietrologi hanno di che lavorare con la loro fantasia”. E questo perché “in un mondo che legge tutto con la regola del potere, nel quale le dimissioni, anche di fronte alle situazioni più sfacciate, non vengono neppure prese in considerazi…

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