ATTUALITA’ ECCLESIALE

Non manca, sui settimanali, l’attualità ecclesiale. Enzo Gabrieli, direttore di Parola di Vita (Cosenza-Bisignano), dedica l’editoriale alla recente visita di Benedetto XVI alla casa-famiglia “Viva gli anziani” della Comunità di Sant’Egidio, a Roma. “Che forte messaggio!”, commenta Gabrieli, aggiungendo: “Veramente un uomo controcorrente quello che dice che ‘essere vecchi è bello’”. Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), presenta gli “Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia”, resi noti nei giorni scorsi. “La preparazione al matrimonio – sintetizza Mariani – non è qualcosa d’improvvisato, ma – dice il documento – ‘un cammino graduale e continuo’, da proporre ‘per tempo’. Solo così i fidanzati possono giungere a considerare la loro come una ‘relazione umanamente matura’ in cui si ravvisino i tre elementi della ‘identità’, della ‘reciprocità’ e della ‘progettualità’ come coppia”. Angelo Magnano, direttore del Letimbro (Savona-Noli), ritorna sull’Anno della fede e spiega: “Non è l’anno della ‘reconquista’ di posizioni perdute, ma un ulteriore stimolo per i cristiani a scegliere il Vangelo come unico tesoro da spendere, a non temere di essere ‘piccolo gregge’, a rifiutare comode compromissioni con il potere, a porre gesti e segni che, come ai tempi di Gesù, scandalizzino i benpensanti e annuncino agli ultimi della terra che Dio è Padre”. Al riguardo Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano), ricorda che “si è dentro a sfide cruciali per la Chiesa che dovrebbe spassionatamente interrogarsi sul contesto che ci avviluppa tutti. (…) Senza demonizzare l’aria che tira, ma assumendola come un tempo e uno spazio in cui la fede può ancora originalmente esprimersi, magari in esperienze minoritarie ma significative e alternative”. Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), evidenzia che “la testimonianza e l’evangelizzazione passano per la quotidianità. Per questo il contributo dei laici credenti è decisivo. Una delle condizioni, però, è che sappiano vestire l’abito ordinario della ‘simpatia preventiva’ verso il mondo contemporaneo per coglierne i semi di bene e non solo i mali che lo lacerano”. Su Voci e Volti (Manfredonia) l’arcivescovo mons. Michele Castoro augura che “l’Anno della fede segni un colpo d’ali per la nostra diocesi nell’annuncio sempre più convinto della Parola di Dio, nella celebrazione sempre più curata dell’Eucaristia e nella testimonianza sempre più coerente della carità”. Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia), affronta il tema della “crisi della Chiesa e insieme della fede”, questione “oggi abbastanza usuale”, invitando a non ignorare la voce di “Benedetto XVI, sia per le sue riconosciute e straordinarie doti intellettuali, sia perché, come Papa, può vedere più dall’alto e meglio di noi, quanto sta accadendo nella Chiesa e nel mondo”. Angelo Riva, direttore del Settimanale della diocesi di Como, nel mese dedicato al culto dei defunti, propone una riflessione sulla morte, paragonandola alla regina del gioco degli scacchi: “Proprio come nel gioco, il re può sì patire scacco, ma non essere mangiato! Quando l’Incauta si avvicinerà per divorarlo, sarà Lui – il Re e Signore – a sconfiggerla per sempre, a mettere fine al suo odioso dominio. Risorgendo da quei sepolcri, la cui pietra è stata per sempre divelta, per la vittoria della Vita”. Marco Piras, direttore dell’Arborense (Oristano), informa che “domenica 18 novembre si svolgerà la celebrazione della Giornata diocesana del settimanale: un’occasione utile per presentare nelle parrocchie il nostro gior…

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