Gli sconvolgimenti nel mondo arabo e la nostra poca conoscenza di quelle realtà suggeriscono a Marco Bonatti, direttore della Voce del Popolo (Torino), una riflessione che arriva allemergenza educativa che comincia dallappiattirsi sul presente, rinunciare o dimenticare che invece siamo il frutto di secoli e millenni di cammino. Significa consegnarsi acriticamente alle interpretazioni del mondo diffuse dai poteri forti e dai controllori dei mezzi di comunicazione. In questo senso la perdita più grave si registra, almeno in Italia, nelle scuole, dove linsegnamento stesso della storia è stato pesantemente mortificato per privilegiare una contemporaneità che, da sola, non spiega nulla, nemmeno se stessa. Secondo Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), quanto sta avvenendo nei Paesi nord africani rappresenta per lItalia un monito: lintegrazione non si improvvisa, né va ostacolata o data per scontata con facili buonismi.