AMORE E SCUOLA

In occasione della festa di San Valentino, La Guida(Cuneo) riflette: “Parliamo d’amore perché l’amore eleva, proprio nel senso che ci spinge a superare barriere, schemi mentali, rigidità. Quando ci rendiamo contro che tutte queste cose diventano un ostacolo al nostro desiderio di incontro con l’altro, ci poniamo d’impegno a mettere in discussione noi stessi”. “L’amore santo e generoso” che San Valentino visse per gli altri proteggerà, dice Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), “i nostri fragili amori e darà loro una speranza nuova di solidità e permanenza, di cui sentiamo bisogno giovani e anziani, sposi e fidanzati, figli e genitori”. “Di fronte all’evento dell’iscrizione scolastica che avviene in queste ore, sorge spontanea la domanda su che cosa tutti possano e debbano fare per occuparsi di più del mondo della scuola, su cosa possa e debba fare il mondo della scuola per farsi conoscere e accompagnare dalle comunità del territorio, su cosa possano e debbano fare le famiglie per non delegare oltre i limiti la propria vocazione alla formazione ed educazione dei figli”, osserva Bonifacio Mariani,direttoredel Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto). “Restituiamo alle nostre conversazioni il valore che meritano, momenti di crescita e di formazione, non di fatua mortificazione”, è l’appello di Amazio Possenti, direttore del Popolo Cattolico (Treviglio).
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