Un indispensabile strumento per la comunicazione dellesperienza cristiana, per il bene di tutti. Compie 110 anni il Nuovo Diario Messaggero, settimanale della diocesi di Imola, e così ne parla leditoriale di don Pier Paolo Pasini sul numero in uscita. Un settimanale diocesano che per un periodo di tempo molto lungo, 110 anni appunto, continui ad essere strumento di comunicazione sottolinea don Pasini è, senza ombra di dubbio, un fatto estremamente significativo. Andando alle origini, il sacerdote ricorda che il Nuovo Diario Messaggero è nato come espressione di unesperienza cristiana intensamente vissuta e, perciò, quasi inevitabilmente protesa alla sua comunicazione; non come riproposizione astratta di contenuti, ma piuttosto come presenza che diventa anche un giudizio, sia sulla vita della Chiesa al suo interno, sia sulle sue implicazioni per ciò che riguarda la vita civile. E i rischi di essere considerato unicamente come una specie di bollettino di comunicazione ad intra, oppure divenire uno strumento di giudizio sulla realtà, socio-cultural-politica, nel quale i criteri sono analisi e riflessioni che magari sispirano allesperienza cristiana, ma che non la ripropongono in quanto tale sono oggi del tutto superati conclude Pasini dallapproccio pienamente ecclesiale in senso cattolico del settimanale.
