IL PAPA A BARCELLONA

Nel viaggio apostolico in Spagna, annota sul Settimanale della diocesi (Como) il direttore Agostino Clerici, “Benedetto XVI ha disseminato la sua omelia di inviti a cogliere la bellezza di quanto avveniva. Una bellezza consapevole. Una bellezza che ci ponga in grado di cogliere la ‘sintesi tra continuità e novità, tradizione e creatività’, che rappresenta la cifra dell’impegno dei cattolici oggi, in particolare qui in Europa e nei Paesi di antica cristianità. Parlando di Gaudí, il Papa lo ha definito ‘architetto geniale e cristiano coerente’, come a sottolineare che il lievito del Vangelo ha bisogno della genialità della professione mondana ma non può dimenticare la coerenza verso la professione della fede”.
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