CHIESA ED EDUCAZIONE

Sull’educazione è l’editoriale di Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Libertà (Fossano), nel quale si rileva che, “in questo clima imbarazzante, la Chiesa italiana vuole giocarsi una partita improba, quella di raccogliere la sfida educativa, per indicare alle nuove generazioni altri percorsi di vita. Davvero un’impresa controcorrente, al limite dell’umanamente impossibile. Ma da tentare, senza perdersi d’animo. Perché l’Italia delle follie non può durare e non aiuta nessuno, tanto meno i giovani”. “L’azione educativa di cui si vuole investire l’intero popolo cristiano – afferma il direttore di Vita (Pistoia), Giordano Frosini, a proposito dei recenti ‘Orientamenti pastorali’ –, anche se con un’attenzione particolare per alcune persone e alcuni organismi che lo compongono, come del resto l’evangelizzazione, non può non richiedere quella radicale opera di aggiornamento e di rinnovamento che ha impegnato in questi ultimi anni l’opera dei teologi e dello stesso magistero”. “La sfida – osserva Frosini – è pastorale ma anche culturale”. Riflette su Internet Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), prendendo spunto dalla “liberalizzazione” del wi-fi (collegamento alla Rete senza fili): “Cosa faranno i credenti, i discepoli di Cristo, per essere presenti in Rete in modo meno approssimativo e titubante? Cosa proporranno per annunciare, testimoniare e offrire a tutti gli uomini il Vangelo e la grazia del Signore? Potranno ancora rimanere alla finestra solo a guardare? E se è vero che giovani e ragazzi sono già immersi in questo mondo, cosa faremo per aiutarli e per preparare loro un migliore futuro?”.
Condividi