Quest’anno il mensile Montefeltro (diocesi di San Marino-Montefeltro) compie settant’anni e si prepara a celebrare questo importante evento anche con una nuova veste grafica.
Gli auguri della Federazione al Vescovo Domenico Beneventi, al direttore Francesco Partisani e a tutta la redazione del Montefeltro!
Condividiamo le parole del direttore Partisani nell’editoriale di gennaio:
Uno degli eventi che in questo 2025 brilla nella nostra diocesi è la celebrazione del 70° anniversario del nostro Montefeltro dall’uscita del suo primo numero. Spronati dal vescovo Domenico la redazione del periodico si è messa in moto per celebrare come si deve questo importante appuntamento dopo i medesimi eventi del 50° e 60°. Questa occasione ci offre l’occasione di conoscere come il giornale è nato e quali sono stati i personaggi che hanno permesso con la loro competenza e passione di arrivare fino ad oggi, in buona salute e in un momento di rilancio anche con i notevoli cambiamenti che voi che ci leggete potete verificare. Questo è stato possibile grazie all’impegno di tutta la redazione che ha chiesto ad un vasto numero di collaboratori e lettori, tramite un sondaggio, come avrebbero voluto vedere un Montefeltro sotto una nuova veste. Il risultato è sotto gli occhi di tutti voi e da tutti voi desidereremmo conoscere, nel tempo, il pensiero ed avere anche dei suggerimenti.
L’evento, che ci accingiamo a vivere, ci chiede anche di spendere qualche parola per conoscere meglio e più compiutamente le vicende che hanno accompagnato anche la nascita della stampa cattolica in generale.
E’ un esercizio importante rivisitare i primi passi dei mass media cattolici e ritagliare uno spazio da riempire di ricordi, se vogliamo anche affettuosi, sulla nostra stampa periodica locale e non.
Nel sistema dei media emiliano-romagnoli un piccolo ruolo di resistenza, un argine allo strapotere della stampa nazionale più importante, è dato anche dalla stampa periodica.
Rivolgere, quindi, l’attenzione ai periodici diocesani significa osservare un settore giornalistico, solo apparentemente atipico, ma in realtà con una grande varietà di proposte: l’informazione diocesana, la notizia locale, il mondo politico, sociale, culturale, sportivo, e l’associazionismo.
Vediamo, allora, qual è il primo impatto informativo e di attenzione che comporta. Ci viene in aiuto il Prof. Gastone Mosci, non solo un amico ma anche un Docente di grande spessore presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Urbino, e storico delle religioni; in una sua ricerca di qualche anno fa ebbe a scrivere “Le notizie religiose abbracciano l’insegnamento del Magistero e la fede cristiana vissuta nella comunità, quella quotidiana della famiglia, della parrocchia, del paese, della città. La vita cristiana deve essere in dialogo permanente con il Papa e il Vescovo, questo indirizzo, che privilegia la pratica religiosa, la pietà, la convivenza, il lavoro, la solidarietà, il volontariato, assume una dimensione sociale. II cristianesimo della nostra terra, per le sue caratteristiche culturali e territoriali, ha questa dimensione resistente delle tradizioni e dei costumi. L’antico mondo rurale è sopravvissuto a fatica; rispetto alla cultura dell’artigianato e della piccola impresa, ha preso il sopravvento lo sviluppo della città lungo la costa”. Intendiamo anche sottolineare, con orgoglio, la tenuta e l’ancora vivace presenza del MONTEFELTRO che nella sua età matura ha ancora molto da dire e, pensiamo, che con la simpatia e la buona volontà di tanti, potrà collocarsi centralmente e in posizione preminente, nel panorama dell’informazione periodica non solo diocesana.