DECIMA SELEZIONE NAZIONALE 8XMILLE SENZA FRONTIERE

Carissimi,

            anche quest’anno vi invito a partecipare al bando nazionale 8xmille senza frontiere per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica. Ciò è fondamentale per almeno 2 motivi:

  • perché ne usufruiamo (ricordo che la pubblicità che ricevete viene pagata con questi fondi promozionali),
  • perché tali risorse non sono scontate, ma legate alla libera scelta dei cittadini.

Finora l’8xmille nelle nostre diocesi e nei Paesi in via di sviluppo ha permesso di mettere in campo volontari, risorse e servizi per oltre 25.000 interventi. Ad essere raggiunti sono milioni di persone, alle quali si ridona fiducia e speranza. Come si può tacere il bene che viene fatto e che c’è intorno a noi?

“Credo ci sia bisogno di spezzare il circolo vizioso dell’angoscia e arginare la spirale della paura, frutto dell’abitudine a fissare l’attenzione sulle ‘cattive notizie’ (guerre, terrorismo, scandali e ogni tipo di fallimento nelle vicende umane)”, ribadisce Papa Francesco nel suo messaggio per la 51^ giornata mondiale delle comunicazioni sociali («Non temere, perché io sono con te» (Is 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo). Questo rappresenta l’impegno quotidiano anche dei settimanali diocesani che, nello svolgimento del proprio lavoro, sono sempre alla ricerca di “uno stile comunicativo aperto e creativo, che non sia mai disposto a concedere al male un ruolo da protagonista”.

Un’occasione per mettere in pratica la “logica della buona notizia” viene data proprio da questo bando nazionale che può mettere in luce, con un approccio positivo e responsabile, come in nome di Gesù Cristo sia possibile superare le problematiche che affliggono la nostra società attraverso soluzioni efficaci che partono dall’ascolto, dall’accoglienza, dal rispetto verso l’altro.

Perciò vi esorto a raccontare queste storie, come solo i nostri giornali sanno e possono fare. Accanto a queste realtà di condivisione, non mancano sacerdoti santi e “con l’odore delle proprie pecore”. Anche di loro è bello parlare sui nostri giornali.

Il bando 8xmille senza frontiere, realizzato in collaborazione con il Servizio Promozione Sostegno Economico alla Chiesa della CEI (Spse), diventa allora un’occasione da non perdere.

Come già sapete per partecipare è necessario scrivere e pubblicare almeno un articolo su un’opera diocesana realizzata con i fondi dell’8xmille o sulla figura di un sacerdote, in servizio pastorale nella propria comunità. È sufficiente aggiungere alle storie raccontate che i nostri preti vivono anche grazie all’integrazione dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero.

Ricordiamo che: per le testate online è prevista anche la possibilità di aggiungere all’articolo scritto un video relativo alla storia raccontata. Questo non condiziona la partecipazione al concorso (v. art. 3 del bando).

Inoltre è prevista una sezione speciale per le testate aderenti all’Associazione Corallo (v. art. 11).

Per avere informazioni sulle opere già in essere si può consultare la mappa 8xmille su www.8xmille.it, in cui si trova il rendiconto dei fondi messi a disposizione delle diocesi per le esigenze di culto, la carità ed il sostentamento clero dal 2011 al 2014. A tal proposito si può vedere il breve filmato curato da Marco Calvarese al link https://youtu.be/hSyYcOUNNLU

Naturalmente nulla vieta di pubblicare più articoli. Ogni testata potrà vincere 1.000 euro e 500 euro il giornalista che redige il pezzo vincitore (500 euro andranno ad una sola persona, anche se l’articolo ha più firme).

Per quanto riguarda gli aderenti all’Associazione Corallo è previsto un premio di 1.000,00 euro solo per la TV (offerto dal Spse).

Tutti i vincitori parteciperanno ad un viaggio-reportage, per una sola persona, in una destinazione estera raggiunta dall’8xmille (secondo quanto stabilito dagli artt. 6 e 13 del bando).

Saranno selezionati articoli e video rispettivamente pubblicati e trasmessi fino a gennaio 2020.

Per dare uniformità ai testi, proponiamo sempre di tenere presenti questi elementi:

  • individuare un’opera diocesana realizzata o mantenuta con i fondi dell’8xmille, di rilevanza sociale (v. anche la mappa delle opere su www.8xmille.it). Sì a testimonianze degli ospiti e/o operatori coinvolti. Sarebbe preferibile descrivere opere socialmente utili.
  • Oppure raccontare la figura di un sacerdote diocesano (anche fidei donum) che riceve l’integrazione dall’ICSC. Ottimo se il sacerdote è promotore di un’opera già realizzata con l’8xmille.
  • È possibile riproporre un’opera 8xmille anche già descritta in passato specie se polivalente (una struttura caritas può essere centro di ascolto, di accoglienza, mensa, emporio, ecc.). Sarà cura del giornalista raccontarla attraverso nuove testimonianze. L’articolo non dovrebbe superare le 5.500 battute (spazi inclusi), meglio se corredato da alcune foto.
  • Per quanto riguarda i video, il racconto dovrà essere in prima persona, i protagonisti, senza filtri, si racconteranno direttamente alla telecamera.

Dopo la pubblicazione i servizi devono essere inviati alla segreteria Fisc pubblicita@fisc.it entro il 31 gennaio 2020. In accordo con il Spse sarà l’Esecutivo Fisc a selezionare i migliori. Questi ultimi verranno inoltrati al Spse per la scelta dei 6 vincitori entro febbraio 2020.

            Tutti gli articoli e i video pubblicati potranno essere utilizzati per progetti di informazione e sensibilizzazione a cura del Spse. In particolare gli articoli finalisti faranno parte della pubblicazione Firmo dunque Dono e diffusi su tutto il territorio nazionale.

            Ringraziando tutti per la disponibilità, invio i miei più cordiali saluti.

            Buon lavoro!

Don Adriano Bianchi

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