POSTE E DISTRIBUZIONE GIORNALI LOCALI

Bussone (UNCEM): “Chiesta una migliore capillarità e tempi certi”

Nelle proposte fatte da Uncem a Poste Italiane per migliorare e rendere smart i servizi nei piccoli Comuni, vi sono anche la necessità di stabilizzare i precari e aumentare il personale nelle aree periferiche, negli uffici dei Comuni più interni e montani del Paese, e l’urgenza di migliorare la distribuzione dei giornali, quotidiani ma soprattutto settimanali regionali e locali. In molte Regioni, questi ultimi sono un asse fondamentale dell’informazione per i territori, per fasce di popolazione importanti, diverse. “Ho ricevuto negli ultimi mesi da Associazioni di categoria, tra le quali l’Unione cattolica della Stampa italiana, diverse segnalazioni rivolte a Poste per la mancata consegna nei tempi adeguati dei giornali, quasi tutti settimanali. E anche per la riduzione delle tariffe per la spedizione. Quasi la metà degli abbonati ai settimanali non riceve il giornale il giorno di uscita. È invece molto importante che questo avvenga, soprattutto se pagato dagli editori. Ne parlerò ulteriormente con i vertici di Poste Italiane affinché possiamo insieme superare i disservizi e le difficoltà. Il giornale deve essere recapitato il giorno di uscita. Gli Enti locali con Uncem potranno adoperarsi con Poste anche per risolvere i problemi su questo fronte, non certo marginale. Ne parleremo anche nei prossimi giorni con il Governo nell’esaminare il nuovo Accordo sul Servizio Postale universale”.

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