EDITORIA, GENISIO:
“SETTIMANALI DIOCESANI PRESIDIO DI PLURALISMO”

Mercoledì 7 novembre la Vicepresidente vicaria, Chiara Genisio, ed il Segretario Mauro Ungaro hanno partecipato alla Camera dei deputati alla Conferenza stampa promossa da Fisc unitamente a File ed Uspi sul tema “La democrazia si amplifica con le voci del territorio. Pluralismo e giornali una garanzia per il futuro”. 

Dopo l’intervento del prof. Giovanni Maria Flick, già Ministro della Giustizia e già presidente della Corte Costituzionale, sono intervenuti i rappresentanti delle realtà organizzatrici tra cui la nostra Vicepresidente, Chiara Genisio di cui riportiamo il testo pronunciato. 

Le conclusioni sono state portate dall’on. Alessandro Morelli, presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera. 

Siamo tanti tasselli di #Territorio Italia. Tutti insieme produciamo oltre 100mila notizie ogni settimana,  sono più di un milione  le  persone a cui settimanalmente diamo  voce e rappresentanza. Abbiamo milioni di lettori su carta e web. I settimanali diocesani, 190 testate, oltre 600 operatori: parte viva della nostra democrazia.  Anche perché la democrazia si nutre  proprio delle voci del territorio. Sono giornali che raccontano una comunità, un’area ben definita del nostro Paese, con storie eccezionali e scandali. Il bello e il brutto di questo Paese che si sviluppa attraverso tanti campanili. Molte di queste vicende non arrivano mai alla ribalta nazionale. Sono le voci locali, i nostri giornali le raccontano. Senza di noi sparirebbe una parte d’Italia.

Un giornale, cartaceo e digitale, ha alle spalle tanto lavoro e diverse professionalità.  Dall’inizio della crisi abbiamo visto quanto sia facile posti di lavoro e quanto sia poi molto più difficile ricostruire.
Molte delle nostre testate hanno una storia ultracentenaria, altre sono nate di recente ma tutte hanno come metodo di lavoro quello che nel dicembre scorso  ci ha ricordato papa Francesco < La vostra voce, libera e responsabile, è fondamentale per la crescita di qualunque società che voglia dirsi democratica, perché sia assicurato il continuo scambio delle idee e un proficuo dibattito basato su dati reali e correttamente riportati>. La nostra missione è quella di informare correttamente, di offrire a tutti una versione dei fatti il più possibile aderente alla realtà.  Il nostro obiettivo è quello di rendere accessibili a un vasto pubblico problematiche complesse, in modo da operare una mediazione tra le conoscenze a disposizione degli specialisti e la concreta possibilità di una loro ampia divulgazione. Sempre con uno sguardo attento a ciò che accade intorno a noi.
Il nostro è  un giornalismo strettamente connesso alle dinamiche locali, alle problematiche che nascono dal lavoro delle varie categorie, agli interessi e alle sensibilità delle realtà intermedie, che non trovano facilmente canali per potersi adeguatamente esprimere diversamente.
Ci sono  borghi   e paesi   in cui siamo l’unica voce a raccontarli con continuità, anche per poche persone. Siamo consapevoli che il giornalismo non si misura solo con il tornaconto economico, ma crediamo nella sua missione culturale e di coscienza civica.
Siamo impegnati in primo linea davanti all’urgente bisogno di  garantire notizie comunicate con serenità, precisione e completezza, con un linguaggio pacato, in modo da favorire una proficua riflessione.
Sentiamo la respon…

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