Referendum, Carfagna: Governo tecnico se vince il No ? strategia del terrore di Renzi.
Portavoce Forza Italia alla Camera al Tg2000: Escalation insulti non ha fatto bene al Paese.
Portavoce Forza Italia alla Camera al Tg2000: Escalation insulti non ha fatto bene al Paese.
Roma, 29 novembre 2016 La soluzione del governo tecnico in caso di vittoria del No, fà parte di una precisa strategia che il Premier porta avanti da diverso tempo: la strategia del terrore. Lo ha detto il deputato e portavoce di Forza Italia alla Camera, Mara Carfagna, in unintervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
Renzi, ha aggiunto la Carfagna, prima ha iniziato con linstabilità dei mercati, poi con la perdita di credibilità dellItalia a livello internazionale e adesso per spaventare gli italiani paventa la possibilità di un governo tecnico alla guida del Paese. Si conosce qual è il giudizio degli italiani nei confronti dei governi tecnici che tanto male e tanti danni hanno fatto allItalia negli anni passati. Non ci sarà un governo tecnico ma politico per il semplice fatto che in Parlamento esiste una maggioranza politica che è quella del Partito Democratico sia alla Camera che al Senato.
Destano molta amarezza ha sottolineato la Carfagna – le modalità con cui questa riforma è stata presentata al giudizio dellopinione pubblica con unescalation e una drammatizzazione di toni e insulti che sicuramente non hanno fatto bene al Paese. Questa riforma ha spaccato e lacerato profondamente prima il Parlamento e poi il Paese creando anche unincertezza che non fa bene anche a livello internazionale.
Quando si parla dinstabilità legata ad uneventuale vittoria del No ha concluso la Carfagna – credo che si ribalti un quadro già esistente: linstabilità che è stata determinata da questo governo e dal presidente del Consiglio che personalizzando questo referendum hanno attribuito alla riforma delle conseguenze che semplicemente non avrà e non potrà avere. E una riforma che riguarda la nostra Carta Costituzionale, sbagliata, scritta male e piena di contraddizioni.
Renzi, ha aggiunto la Carfagna, prima ha iniziato con linstabilità dei mercati, poi con la perdita di credibilità dellItalia a livello internazionale e adesso per spaventare gli italiani paventa la possibilità di un governo tecnico alla guida del Paese. Si conosce qual è il giudizio degli italiani nei confronti dei governi tecnici che tanto male e tanti danni hanno fatto allItalia negli anni passati. Non ci sarà un governo tecnico ma politico per il semplice fatto che in Parlamento esiste una maggioranza politica che è quella del Partito Democratico sia alla Camera che al Senato.
Destano molta amarezza ha sottolineato la Carfagna – le modalità con cui questa riforma è stata presentata al giudizio dellopinione pubblica con unescalation e una drammatizzazione di toni e insulti che sicuramente non hanno fatto bene al Paese. Questa riforma ha spaccato e lacerato profondamente prima il Parlamento e poi il Paese creando anche unincertezza che non fa bene anche a livello internazionale.
Quando si parla dinstabilità legata ad uneventuale vittoria del No ha concluso la Carfagna – credo che si ribalti un quadro già esistente: linstabilità che è stata determinata da questo governo e dal presidente del Consiglio che personalizzando questo referendum hanno attribuito alla riforma delle conseguenze che semplicemente non avrà e non potrà avere. E una riforma che riguarda la nostra Carta Costituzionale, sbagliata, scritta male e piena di contraddizioni.
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