MALTEMPO

Il maltempo sta di nuovo avendo effetti devastanti sul nostro territorio, come in Liguria. “Da ponente a levante – specialmente questa volta a Chiavari – la popolazione sta facendo la conta dei danni e c’è di nuovo chi piange per le vittime di alluvioni previste, ma soprattutto temute a motivo dell’incuria nella quale è stata abbandonata la nostra terra”, denuncia Silvio Grilli, direttore del Cittadino (Genova). “Non si può negare che gli effetti più gravi provengono dall’incuria e dall’irresponsabilità delle gente e dei suoi governanti. L’uomo si è sentito padrone del mondo e della natura. Padrone, non amico, non custode. Si è servito irresponsabilmente della terra donatagli dal Creatore, senza amarla” e “la natura, violentata e tradita, si è alla fine ribellata”, scrive Vincenzo Rini, direttore della Vita Cattolica (Cremona). Sulla stessa lunghezza d’onda Walter Lamberti, direttore della Fedeltà (Fossano): “Ancora allerta maltempo. Allarme, allagamenti. E si torna a parlare di catastrofi naturali, anche quando la componente “naturale” forse non è quella determinante, ma lo è l’incuria, l’inosservanza di leggi, norme, buon senso o la speculazione che ha molto più a che fare con le persone e le scelte che con Madre natura”. Elio Bromuri, direttore della Voce (Umbria), pone una domanda: “È troppa l’acqua che si abbatte sulla nostra terra, e con troppa violenza, oppure l’uomo – che conosce la forza e la possibile violenza della natura – non si è preso cura di tutelarsi adeguatamente?”. Di fronte al pericolo alluvioni, Pier Giovanni Trossero, direttore dell’Eco del Chisone (Pinerolo), avverte: “Non vorremmo dare altro lavoro alla nuova Città metropolitana ma è evidente che deve farsi carico, almeno nel nostro territorio provinciale, dei problemi relativi alla difesa del suolo ed alla tutela idrogeologica”. Il Corriere Eusebiano (Vercelli) precisa che “non poteva essere più drammatico il 20º anniversario dell’alluvione del 1994: tra lunedì e mercoledì il maltempo si è accanito anche sulla nostra provincia provocando esondazioni, frane e smottamenti”. Dai disastri ambientali alle tecnologie per l’ambiente. Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino), parla di Ecomondo: “La fiera per eccellenza delle tecnologie e dei sistemi per l’ambiente, per essere compresa fino in fondo, andrebbe spiegata per immagini e con video dimostrativi”.
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