ATTUALITA’ ECCLESIALE

Non manca, infine, l’attualità ecclesiale. Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone), parla dell’iniziativa “24 ore per il Signore” che si terrà venerdì 28 e sabato 29 marzo. “Per la prima volta – afferma Cescon – si svolge, in tutto il mondo, una full immersion, un’immersione totale nella preghiera: dall’imbrunire di venerdì per tutta la notte fino all’imbrunire del giorno successivo, in tutte le chiese più importanti del mondo ci si radunerà per invocare il perdono del Signore”. Questa iniziativa, aggiunge Adriano Bianchi, direttore della Voce del Popolo (Brescia), intende “avvicinare i fedeli al sacramento della riconciliazione. Ogni sacramento scaturisce direttamente dalla Pasqua di Cristo, dalla sua passione, dalla sua morte e dalla sua risurrezione, ma forse nessun sacramento è capace di farci percepire non solo il senso, ma anche ‘la sensazione’ della vita nuova come quello del perdono”. Per Giorgio Bardaglio, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), “esiste una radice in grado di far germogliare il perdono: la dignità di chi riconosce il torto fatto e chiede scusa”. La proposta “24 ore per il Signore”, si legge sulla Voce Alessandrina (Alessandria), “vuole essere invito a tutti i credenti, così come a quanti, sulle soglie della fede, desiderano riprendere un sincero cammino cristiano”. Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), presenta ai propri lettori l’incontro del mondo della scuola con Papa Francesco, il 10 maggio in piazza San Pietro, all’interno del percorso “La Chiesa per la scuola”. Montefeltro (San Marino-Montefeltro) pubblica il messaggio del vescovo Andrea Turazzi alla diocesi in occasione della Pasqua. “Cristo risorge oggi – scrive il vescovo -, energia che ascende, vita che germina, masso che rotola via dall’imboccatura del cuore”. Il Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio) riferisce della richiesta al Papa di proclamare “san Colombano patrono d’Europa”. Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia) rilancia l’invito del Pontefice ad “avere un piccolo Vangelo sempre con sé e, durante la giornata, prenderlo e leggerne due paroline”. Irene Argentiero, direttrice del Segno (Bolzano-Bressanone), informa della consegna dei 601 verbali frutto dei dodici “open space” promossi dalla segreteria del Sinodo diocesano per raccogliere temi e proposte da sottoporre ai sinodali nella prossima sessione, in programma venerdì 4 e sabato 5 aprile. Dai verbali emerge la richiesta di “una Chiesa più aperta e collaborativa”. Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), dà notizia che “il 17 aprile, Giovedì Santo, nella Messa Crismale, ci sarà il momento conclusivo della visita pastorale dell’arcivescovo Bruno Forte”, indetta l’11 ottobre 2008. Parola di Vita (Cosenza-Bisignano) ricorda la figura dell’arcivescovo emerito, monsignor Giuseppe Agostino, morto il 24 marzo: “Ha sempre aperto il suo cuore… lo abbiamo sempre detto che accoglieva tutti”. Vittorio Croce, direttore della Gazzetta d’Asti, riflette, infine, sulla “speranza tra passione, fiducia e impegno”, giungendo alla conclusione che “solo Dio conosce il nostro cuore e lo istruisce sul bene da sperare, quello della sua promessa”.

 
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