Non manca negli editoriali lattualità ecclesiale, con note dedicate alle parole e ai gesti di Papa Francesco, e la cronaca locale. Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia), analizza lo stile omiletico del Pontefice. Papa Francesco – dice Frosini – continua la sua catechesi con laderenza e la semplicità di un parroco che richiama i suoi fedeli alla coerenza e scava nel loro animo per purificare la loro fede e perché il volto della Chiesa risplenda sempre più luminoso, a testimonianza di quel mondo nuovo di cui essa annuncia e segna linizio nel tempo. Per Elio Bromuri, direttore della Voce (Umbria), Papa Francesco ha dato un criterio che dovrebbe essere ritenuto istruttivo per tutti e anche per i tanti cattolici che sono in politica, direi en passant, non si sa perché e per chi, quando ha detto che la vita delluomo e del cristiano sulla terra si racchiude in tre parole: camminare, costruire, confessare. Sarebbe lungo spiegarle qui adeguatamente. Ma chi non ha capito?. Il Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio) parla della devozione mariana del Papa, prendendo spunto dallormai imminente mese di maggio, da sempre mese di Maria. Per il settimanale emiliano, un buon proposito per questo mese è fare un atto di fede concreto rivolgendosi alla Madonna e pregare per noi, per le nostre famiglie, per le parrocchie, per i gruppi, per i sacerdoti, per il Santo Padre e per la Chiesa intera. Sergio Nuvoli, direttore del Portico (Cagliari), ritorna sul delitto consumato a Gergei nelle scorse settimane: due coniugi trucidati nella loro abitazione. Un dolore sordo ha avvolto da subito il piccolo paese della provincia cagliaritana (…). La Chiesa sarda – attraverso il presidente della Conferenza episcopale regionale – ha voluto portare il suo conforto e la sua solidarietà alla gente del paese attraversato dallorrore di due vite spezzate nel modo più violento che si possa immaginare. Giorgio Bardaglio, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), presenta, infine, il restyling grafico della testata augurando che la nuova grafica sia di gradimento dei lettori e ricordando che il giornale nel nocciolo ha lambizione di restare medesimo a se stesso, vicino alla città e a quanti vi abitano.