CRONACA LOCALE E ATTUALITA’ ECCLESIALE

Sui settimanali spazio anche alla cronaca locale e all’attualità ecclesiale. Il Nuovo Amico (Pesaro-Fano-Urbino), annuncia l’incontro con il cardinale Ravasi che si terrà, nel duomo di Pesaro, il 26 aprile. L’argomento sarà “Fede, cultura, società”, tema “di scottante attualità e d’interesse”, annota il direttore Raffaele Mazzoli, “oltremodo significativo sia per la conoscenza del mondo in cui viviamo e sia per individuare meglio le esigenze di una pastorale concreta e aggiornata”. La Voce del Popolo (Torino) parla della fine dei “soldi per la cassa integrazione in deroga” e sul rischio “che 400mila lavoratori delle Regioni del Nord (Piemonte compreso) rischiano di rimanere senza sussidi”, mentre l’asta per i Btp Italia “ha ottenuto un altro successo clamoroso”. “All’‘uomo della strada’ (come si diceva una volta) rimane il dubbio – riflette il settimanale – che a mancare sia soprattutto una cosa: la politica, cioè il servizio al bene comune esercitato e diretto dagli eletti del popolo”. La “sicurezza” in città è a tema sul Cittadino (Monza e Brianza). Mentre la Guida (Cuneo) parla delle iniziative in programma domenica 21 aprile, giornata mondiale della terra, ribadendo “la necessità di presidiare il territorio, senza deleghe né esitazioni”. Su Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina) il direttore Giuseppe Rabita e i collaboratori del giornale salutano il vescovo Michele Pennisi, che passa alla guida dell’arcidiocesi di Monreale, ricordando che “se da sette anni ogni settimana Settegiorni raggiunge (più o meno puntualmente) gli operatori pastorali della diocesi, il merito è principalmente suo. Fu lui che lo volle”. Enzo Gabrieli, direttore di Parola di Vita (Cosenza-Bisignano), si occupa di religiosità: “La religione, il culto e ancora di più la fede sono atti dell’uomo che volge il suo sguardo verso l’alto, cerca il suo Signore per affidarsi a Lui, consegnarsi nelle sue mani”; invece “la magia, l’occultismo, la superstizione sono aspetti di una ricerca del trascendente, di una religiosità malata che si volge anch’essa all’assoluto ma per mercanteggiare salvezza, futuro, benessere, affetti e salute”. Sulla sinodalità intesa come “partecipazione, corresponsabilità, presenza attiva”, affermata dal Concilio Vaticano II “nei riguardi della vita interna della Chiesa”, infine, l’editoriale di Giordano Frosini, direttore di Vita (Pistoia).

 
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