CRISI SOCIO-ECONOMICA

La crisi e i suoi effetti continuano a tenere banco sui settimanali diocesani. “La crisi economica mondiale o le catastrofi naturali – si legge sulla Cittadella (Mantova) – hanno messo a nudo una parola e una realtà, la povertà, che nelle nostre zone sino a pochi anni fa sembrava ridotta a minimi termini. (…) Sarà necessario un supplemento rinvigorito di vigilanza e perseveranza. Saranno necessari pazienti tirocini di formazione e sensibilizzazione delle coscienze. Eppure sarà possibile affermare ancora che nel buio è possibile accendere qualche luce che prospetti un cammino di speranza”. Anche Camminare Insieme (Rossano-Cariati), occupandosi della sanità nella Sibaritide, invita a “non rassegnarsi” e a “pensare che proprio dai momenti di crisi possono sorgere prospettive e modelli organizzativi migliori dei precedenti”. Di fronte alla crisi, annota il Ticino (Pavia), “dobbiamo cominciare a guardare al nostro mondo con uno sguardo nuovo, che sa meravigliarsi di fronte alla bellezza e alla ricchezza di ciò che ci è donato”.

 
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