QUARESIMA 2013

Al centro degli editoriali anche il tempo della Quaresima che inizia con la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri (13 febbraio). La Vita Casalese (Casale Monferrato) pubblica il messaggio del vescovo, mons. Alceste Catella, il quale invita, tra l’altro, a percorrere “in questa Quaresima, con lucidità e coraggio, tutti i sentieri che possono far ritrovare l’unità al cuore dell’uomo spesso smarrito e diviso e alla società ferita da drammatiche spaccature… Impegniamoci a far emergere con maggiore evidenza la connessione tra la richiesta di confessarsi e l’impegno di ‘superare le divisioni’ in se stessi e nel rapporto con gli altri”. Anche la Vita Picena (Ascoli Piceno) mette in prima pagina il messaggio per la Quaresima del vescovo, mons. Silvano Montevecchi, il quale pone l’accento in modo particolare sulle opere di solidarietà. “Esse – annota – sono la parte migliore ed è confortevole che molti cittadini diano tempo e denaro per queste iniziative. Questo mondo del volontariato è la parte bella della nostra Pasqua, perché – come insegna il Papa – la fede senza le opere è come un albero senza frutti”. Mons. Giovanni Giudici, vescovo di Pavia, ricorda sul settimanale diocesano, il Ticino, che “la Quaresima è il tempo in cui la Chiesa ci richiama con forza alla conversione; la scelta di ‘ritornare a Dio con tutto il cuore’ risuona come invito forte proprio nei primi giorni del tempo quaresimale. La conversione, perché di questo si tratta, ha a che fare con la vita intera della persona, nel suo rapporto con Dio, nelle sue varie relazioni con gli altri, nella sua partecipazione alla costruzione della società in cui si vive”. Sul Corriere Eusebiano (Vercelli) l’arcivescovo, mons. Enrico Masseroni, aggiunge che “la Quaresima è la stagione più ricca di grazia per diventare più donne e più uomini, aperti a Dio e agli altri con un supplemento di speranza in questi tempi attraversati dai venti della crisi economica ed etica. È il tempo per dare concretezza alla fede, amica della conversione; il tempo per restituire alla fede il primo posto tra i pensieri del vivere quotidiano”. Al messaggio per la Quaresima del Papa, “Credere nella carità suscita carità. ‘Abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi’ (1 Gv 4,16)”, è dedicato l’editoriale di Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto). Si tratta, sintetizza Mariani, di “un messaggio che si sviluppa su due tracciati: il primo, teologico, nel quale analizza come la fede costituisca ‘una risposta all’amore di Dio’ e la carità, a sua volta, una manifestazione concreta della ‘vita nella fede’. E il secondo, invece, più pratico ed esperienziale, nel quale il credente è chiamato a mostrare, tramite le ‘concrete opere di carità’, quanto la sua vita sia cambiata dopo aver sperimentato ‘l’amore di Dio’”. La Voce del Popolo (Brescia) propone la nota del Sir, a firma di Cristiana Dobner, dedicata al messaggio del Papa. “Benedetto XVI – nota Dobner – in questa Quaresima, che si sta aprendo, ci offre la chiave preziosa, ci indica quel ‘come’ che tanto travaglia i nostri desideri, cui troppo spesso, per carenza d’illuminazione, di principi saldi, non riusciamo a dare forma: l’armonioso rapporto fra ‘fede e carità’”. Infine Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), spiega che “la cenere che il sacerdote pone sul capo nel primo giorno di Quaresima è una salutare presa di coscienza. ‘Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai’: un monito che suona come un remember da scolpire nella mente per vivere appieno i nostri giorni terreni”.

 
Condividi