GIOVANI

In occasione della Giornata mondiale della gioventù (celebrata a livello diocesano), attraverso le pagine di Notizie (Carpi), il vescovo Francesco Cavina scrive ai giovani: “Non si può percorrere la via dell’amore da soli e soprattutto senza avere qualcuno da amare. Così facendo anche i vostri amici capiranno che avete scoperto qualcosa di bello e, con il tempo, potrebbero chiedervi di condividerlo, concretamente e non solo con un Tweet. Non abbiate paura di rivolgervi a Dio in ogni circostanza, di cercarlo con tutte le vostre forze. Il Signore è vicino!”. Sulle pagine del Ticino (Pavia), don Andrea Migliavacca, responsabile della pastorale giovanile diocesana, auspica: “‘Siate sempre lieti nel Signore’: sia questa la parola che ci rianima, che ci rimette in cammino, e di cui farci testimoni”. Una riflessione sui giovani la propone la Voce del Popolo (Brescia): “La felicità non è per i singoli. Non si riesce neppure a sognarla se si rimane soli. C’è l’impressione, invece, che alimentiamo un pensiero sui giovani (culturale, sociale, educativo, persino pastorale) che li pensa come singoli: ma la singolarità esasperata produce al massimo utilità, spesso conflittualità, mai la felicità. Così li isoliamo e li allontaniamo, anche dai nostri cuori. Solo una relazione profonda, voluta anche nella programmazione (a ogni livello!) crea sogno e voglia di felicità”.
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