FAMIGLIA

In occasione dell’Incontro mondiale delle famiglie a Milano (30 maggio – 3 giugno 2012), il Ticino (Pavia) pubblica la riflessione del presidente diocesano di Ac, Paolo Montagna: “Viviamo allora insieme questi mesi di preparazione riflettendo su ‘Famiglia, lavoro e festa’, con l’impegno reciproco – anche e soprattutto come comunità cristiana – a fare di tutto” perché, “in questa nostra società apparentemente disumanizzante, tutti, e in particolare i più ‘poveri’ in tutti i sensi, possano trovare nuove energie morali e materiali per vivere con maggior serenità i tempi e i ritmi del lavoro e della famiglia”. Ma, avverte Vincenzo Rini, direttore della Vita Cattolica (Cremona), in una “congerie di pressioni, di disinformazioni sul significato della famiglia e sul valore della sessualità, si lavora per assimilare l’unione omosessuale alla famiglia naturale, costituita da un uomo e da una donna”, ma questa equiparazione è “contro la verità della natura umana”. Per la Vita Picena(Ascoli Piceno), la sentenza della Cassazione, che riconosce agli omosessuali “il diritto legale alla vita familiare”, “scardina quanto di più necessario occorra alla società per non precipitare nel caos”.
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