QUESTIONI INTERNAZIONALI

“Troppo silenzio sulla Siria”. È quanto denuncia Vincenzo Finocchio, direttore dell’Appennino Camerte (Camerino-San Severino Marche), osservando che, “mentre per l’Egitto e la Tunisia c’è stata una solidarietà internazionale e per la Libia addirittura un intervento militare definito d’ingerenza umanitaria, per la Siria solo dopo tanti mesi e tanti morti qualcosa si sta muovendo. (…) Il conflitto non si svolge solo sul terreno, ma anche sul piano dell’informazione dove regime e opposizione si rimpallano le accuse. L’ultima, gravissima, è quella relativa alla morte di 18 neonati in incubatrice, nell’ospedale di Homs, dopo un ‘black out’ provocato dai bombardamenti”.
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