DALLA POLITICA NAZIONALE A QUELLA LOCALE

Alcuni settimanali iniziano a guardare all’appuntamento elettorale del 6-7 maggio. “In questi mesi – dice Carlo Cammoranesi, direttore di Frontiera (Rieti) – la politica sta reggendo il cartellone principale. Specie nel nostro territorio con la scadenza elettorale che dovrà sancire il nuovo governo a Rieti”. Da qui l’invito a “lavorare in questi mesi sul concreto, non solo sui sotterranei delle segreterie di partito per delineare strategie, ugualmente importanti, e snocciolare a ripetizione nomi da candidare”. Contro la candidatura di due attrici porno alle prossime amministrative di Taranto, Emanuele Ferro, direttore di Nuovo Dialogo (Taranto), si appella “alle donne tarantine che tante volte hanno dimostrato e dimostrano il loro valore e la capacità di scegliere bene nei momenti difficili e che certamente non meritano quest’altra umiliazione: siate protagoniste del risveglio etico e morale di questa città!”. Anche Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino), si occupa di amministrazione locale, prendendo spunto però da alcuni fatti di cronaca. “Avellino – denuncia Barbarisi – è una città abbandonata a sé stessa. (…) Se al centro della città non vi è sicurezza, se non c’è pulizia e capacità di gestire le emergenze, allora possiamo immaginare cosa accade nelle periferie e nelle campagne dove si sono costruiti interi quartieri con i costi di urbanizzazione caricati, tra l’altro, sull’intera comunità”.
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