GIOVANI

Emmaus (Macerata) parla della “sfida per chi svolge un ruolo educativo: lavorare per far sì che i giovani dispongano di strumenti per pensare e cercare di realizzare, in modo personale e originale, il proprio mondo. Le nuove generazioni possiedono capacità razionali e competenze tecnologiche, sono in connessione a distanza con tutto il pianeta, ma trovano difficoltà nel pensare il proprio futuro, nell’avere coscienza di sé, nella capacità di identificare e interpretare i propri e gli altrui sentimenti”. “Abbiamo bisogno di persone che siano testimoni di speranza. A loro chiediamo il coraggio di uscire allo scoperto, di prenderci ancora per mano e di accompagnarci a costruire il nostro futuro”: lo chiedono i giovani della diocesi di Piacenza–Bobbio in una lettera aperta, pubblicata sul settimanale Il Nuovo Giornale (Piacenza–Bobbio), indirizzata al mondo del lavoro, dell’Università e alla comunità ecclesiale.
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