AVVENTO

Sulle pagine del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio) il vescovo mons. Gianni Ambrosio riflette sull’Avvento: “Proprio la necessità di superare l’attuale smarrimento e la perdita di fiducia è un invito a risvegliare il desiderio di Dio. Le attuali difficoltà fanno percepire quanto sia necessario accogliere Colui che annuncia liete notizie, anzi Colui che è la Buona Notizia”.“In tempi difficili e travagliati come quelli che stiamo vivendo i cristiani sono chiamati a porre segni di speranza attraverso la Parola di Dio e la testimonianza di una vita buona aperta ai valori dello spirito”, scrive sulla Voce Alessandrina (Alessandria) il vescovo Giuseppe Versaldi. “L’Avvento può avere le sue suggestioni in chiesa e dintorni, mentre gli affanni assortiti di ogni giorno ci chiedono un altro conto, spiccio, pesante, disarmante… La scommessa che ci attende – il caso di dirlo, visto che siamo in Avvento – punta grosso sulla saldatura di questi due tempi, di questi due momenti, di queste due facce dell’esistenza”, avverte Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano). Per Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), “l’Avvento ci deve educare a capire, a intuire, a educarci, a essere attenti alla ricerca che Dio ha di noi, all’attesa e alle aspettative che nutre nei nostri confronti”. “L’Avvento e il Natale ci dicono semplicemente: smettetela di cercare il Signore altrove, al di fuori della vostra vita. Cercatelo qui, nella ferialità dei vostri giorni, nelle difficoltà dell’ambiente di lavoro, negli affetti dolci e a volte amari della vostra famiglia, nella scuola”, afferma Sandro Vigani, direttore di Gente Veneta (Venezia). “Abbiamo bisogno dell’Avvento per continuare a credere che nulla, proprio nulla è più importante di Chi verrà, di Chi sta venendo e che non smetterà di venire”, sostiene Antonello Mura, direttore di Dialogo (Alghero-Bosa). Marino Cesaroni, direttore di Presenza (Ancona), invita “in questo tempo che ci conduce al Natale” a “porre la nostra attenzione su quattro parole: festa, preghiera, silenzio e solidarietà”. Un invito in tempo di Avvento ad assumere “l’impegno di un occhio particolare e un’attenzione concreta ai più piccoli” viene dal vicedirettore di Luce e Vita (Molfetta), Luigi Sparapano. “Prepariamoci ad accogliere il bambino Gesù costituendo sempre più una società – e una comunità ecclesiale – solidale e accogliente, equa e lieta, capace di guardare al futuro con fiducia, senza la pretesa di fermare la storia”, scrive Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia).
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