CATTOLICI IN POLITICA

“Negli appelli del Papa – più volte espressi ai cattolici in politica – c’è sempre una ‘sfida’ a ridestare l’identità e l’orgoglio di quanti dichiarano ‘guerra’ all’egoismo, da cittadini oltre che da credenti. Sarà forse questo il momento in cui la ‘sfida’ sarà raccolta?”, domanda Michele Murgia, direttore di Libertà (Sassari). Richiamando il discorso di Benedetto XVI al nuovo ambasciatore della Germania presso la Santa Sede, Reinhard Schweppe, Emmaus (Macerata) scrive: “Se vogliamo essere degni di essere chiamati uomo e donna non possiamo permettere che nessun essere umano sia privato della sua dignità e quindi dei suoi diritti, a cominciare dal diritto alla vita, che comprende ovviamente il diritto ad essere considerati sempre persone e mai oggetti, materiale di consumo”. Di fronte alla crisi politica, “ai cristiani in tutto questo che cosa è chiesto? Di fare i cristiani – afferma Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio) –, di vivere il Vangelo e non di lasciarsi classificare in cristiani di destra o di sinistra. Di avere il coraggio di parlarsi perché i valori in gioco sono più grandi del proprio schieramento. La lotta non è semplicemente congelata in attesa di tornare a esplodere. Occorre una mentalità nuova, una fiducia reciproca che tra credenti è un fatto essenziale”.
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