Politica

“Deputati già a 18 anni e senatori a 25: la proposta contenuta nel disegno di legge costituzionale approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha raccolto consensi bipartisan”, ricorda Marco Piras, direttore dell’Arborense (Oristano), per il quale “è il primo passo per un radicale ringiovanimento delle Camere, che fa perno sull’equiparazione della soglia di età necessaria per votare a quella per poter essere eletti”. Per Emmaus (Macerata), “occorre dare voce a chi non ha voce, investire in cultura e in ricerca, lottare contro gli sprechi della ‘politica politicante’ per recuperare la vera ragion d’essere della politica, dare un segnale di discontinuità etica per trovare gli strumenti necessari per ri-orientare l’economia al bene comune, anche mediante un patto tra generazioni”. “Per invertire la tendenza attuale e recuperare moralità e giustizia, visto che la società civile ha il primato sulla comunità politica e la legittima col suo consenso, bisognerebbe fare il miracolo che le persone comuni, i giovani, gli emarginati, i cassintegrati, i lavoratori, tutti col sostegno dei credenti, si facciano carico di pretendere con forza dalla comunità politica che realizzi il bene comune, che è purtroppo luce che non brilla più”, afferma Giorn8tto (Monreale).
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