La Chiesa è unistituzione che ha la sua rilevanza sociale. Accordi sono possibili per un corretto funzionamento di tutte le istituzioni che formano la società. Scambi che la obbligano di chiudere la bocca quando deve parlare, no. Ogni volta che la Chiesa ha accettato questo tipo di scambio ha pagato caro in termini di svalutazione di fronte agli occhi di chi ha posto in essa la sua fiducia, di fronte ai credenti, scrive Giampiero Moret, direttore dellAzione (Vittorio Veneto).