LA QUARESIMA

“La Quaresima che ci prepara alla Santa Pasqua è per la Chiesa un tempo prezioso e importante, nel quale la Parola di Dio ci fa sperimentare l’amore misericordioso del Padre e ci indica gli impegni della conversione sincera, della preghiera assidua, del digiuno gioioso, della carità operosa”, scrive il vescovo di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi, sulle pagine di Settegiorni dagli Erei al Golfo. “Lo Spirito Santo illumini con la sua luce il nostro cammino verso la Pasqua del Signore Gesù e con la sua forza ci sostenga nel nostro impegno di preghiera, di digiuno, di elemosina”, afferma il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, sul Nuovo Giornale. “Con umiltà, ma anche con piena fiducia nella misericordia di Dio, in forza del nostro battesimo, iniziamo questo tempo opportuno come comunità che crede, che spera e che ama, confortati dalla presenza in mezzo a noi di Cristo nostro Salvatore”, è l’auspicio espresso sulle pagine della Voce Alessandrina (Alessandria) dal vescovo, mons. Giuseppe Versaldi. “È nel silenzio di quella stanza interiore che Dio parla e se non l’abitiamo non lo sentiamo parlare. Il tempo dedicato alla preghiera ci porta nel silenzio del cuore dove giunge solo lo sguardo e la Parola di Dio Padre”, sottolinea mons. Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine, nella lettera pastorale per la Quaresima, ripresa dalla Vita Cattolica. Questa settimana, nota Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), è “segnata dal grande giorno delle Ceneri: al rito austero della penitenza che inizia la perenne Quaresima dei credenti si recheranno folle di fedeli, spinti dal mistero di vita che insopprimibile arde nel profondo dell’anima”. Per Irene Argentiero, direttore del Segno (Bolzano-Bressanone), “arrivare ad accettare che venga fatta la volontà di Dio – che di per sé è già un gran passo – significa comprendere che il centro di tutto non è il dolore e la sofferenza”. “Lo ‘scandalo’ dei martiri che ancora oggi muoiono per la propria fede non è occasione per testimonianze forti da parte dei cattolici? Lo ‘scandalo’ di una Quaresima spesso relegata nelle tante sacrestie o nei ‘simpatici fioretti’ dei cattolici non esige oggi di essere proposta nuova, capace di provocare le tante false comodità e sicurezze dell’uomo del nostro tempo?”. È la domanda che pone Emilio Pastomerlo, direttore dell’Araldo Lomellino (Vigevano).
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