CHIESA E TERRITORIO LOCALE

È sul Sinodo l’editoriale del Nuovo Diario Messaggero (Imola): “Ciò che nascerà dal Sinodo, non sarà un puro ‘Sogno’ di fantasia, ma un sogno che diviene realtà se partiremo dal desiderio di essere autenticamente ‘Chiesa’”. “Relazioni fraterne, annuncio sulla linea della testimonianza, attenzione al vissuto sono state spesso le caratteristiche peculiari delle nuove proposte di fede e costituiscono oggi una risorsa a cui sempre più spesso tutta la Chiesa sente di dover attingere in vista di una nuova evangelizzazione”, si legge nell’editoriale di Giorn8tto (Monreale). Parte dai disastri causati dalla pioggia nelle Marche, Marino Cesaroni, direttore di Presenza (Ancona): “La cura del ‘creato’ lascia l’armonia originale, lo sfruttamento, il raffazzonamento, il tirare a campare, l’attesa perché si spera che succeda sempre da qualche altra parte rovina l’armonia con danni sempre più seri alle persone e alle cose”. “Dare la responsabilità esclusivamente alla malasorte, che si chiama maltempo, sarebbe una risposta troppo superficiale”, aggiunge Gino Mecca, direttore dell’Araldo Abruzzese (Teramo-Atri). Adriano Bianchi, direttore della Voce del Popolo (Brescia), annuncia un rinnovamento del giornale “nella distribuzione interna dei contenuti e nel formato”: “Eccoci allora alla vigilia di questo passo, con la speranza che la nuova impostazione del giornale vi piaccia almeno tanto quella che abbandoniamo, magari con qualche vantaggio in più per la leggibilità e la completezza d’informazione”. “Non è così che si costruisce un articolo serio, che per essere tale non deve cercare solo gli effetti pirotecnici. Trieste meriterebbe serietà e non tiri al piccione”, scrive Stefano Fontana, direttore di Vita Nuova (Trieste), a proposito di un articolo critico scritto da un giornale locale.
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