TERRITORIO

Con l’alluvione in Veneto “la natura ci ha lanciato l’ennesimo monito – sostiene Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo (Padova) – e l’agricoltura ha pagato un pesantissimo dazio alla mancanza di pianificazione urbanistica, alla speculazione edilizia, alla carente manutenzione di fiumi e canali: in una parola, allo scarso rispetto che da decenni riserviamo a quella terra che l’uomo col suo intervento può rendere feconda ma può anche mortificare e devastare”. “L’Irpinia è la provincia” della Campana che “sta peggio – denuncia Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino) – il più basso tasso di crescita aziendale, disoccupazione alle stelle, emigrazione in ripresa, interi paesi che si spopolano, scuole che chiudono, fabbriche che licenziano” e “oggi come ieri, anzi di più!, questa terra subisce veri e propri affronti”. “Complicità” in campo criminale e “segnali inquietanti”, sottolinea Nicola Paparella, direttore dell’Ora del Salento (Lecce), nel suo editoriale: “Ci accorgiamo che la rete delle complicità inizia da lontano. Inizia dalle piccole cose, da piccole trasgressioni, che magari cadono anche sotto i nostri occhi… Ed allora è giusto che ciascuno si chieda se ha fatto veramente tutto per garantire la sicurezza sociale. Far finta di non vedere può essere un segno di grande debolezza e di chiara corresponsabilità. Non possiamo lasciare che tutto il fardello ricada sulle spalle della magistratura e delle forze dell’ordine. Ciascuno di noi può e deve fare qualcosa. Per non essere complice”. “Cambiano le abitudini. Anche per ‘Il Ticino’. La mancata consegna della posta al sabato ci ha costretto a modificare i ritmi di lavoro. Già da questa settimana abbiamo chiuso il settimanale in redazione il mercoledì sera. Un cambiamento necessario per consentire la consegna del giornale agli abbonati già nella giornata di venerdì”, avverte Alessandro Repossi, direttore del Ticino (Pavia), che lancia un’idea: “Perché non coinvolgere le parrocchie nella consegna de ‘Il Ticino’ agli abbonati?”. È un editoriale in difesa del direttore generale dell’Ulss 12 veneziana e della sanità dai tagli quello di Gente Veneta (Venezia).
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