CRISI

“La crisi non è stata anzitutto economica, bensì sociale, culturale, etica. In altre parole: antropologica. È la visione stessa dell’essere uomini, conviventi in società, responsabili del mondo e della natura ad essere andata in crisi”, denuncia Vincenzo Rini, direttore della Vita Cattolica (Cremona), per il quale “a complicare la situazione è stata poi la globalizzazione che, rendendo nulli o quasi i confini nazionali, ha permesso al ‘male’” di “essere praticamente incontrollabile”. Così la crisi economica di uno Stato “può riversarsi su molti altri”. Il mondo e la vita dell’umanità “non saranno più come prima. Occorre quindi riprogettare il tutto in maniera seria, nel segno della responsabilità, della sobrietà e della solidarietà. Altra strada non c’è”.
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