CRISTIANI PERSEGUITATI

“È un momento difficile, terribile per le comunità cristiane che vivono sotto la pressione di una ostilità che sfocia in aggressioni e attentati. Condizioni sempre più difficili per i cristiani si verificano in vaste aree del pianeta, a cominciare dal Medio Oriente”. È quanto ricorda Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto), che aggiunge: “In Iraq sta accadendo una vera e propria diaspora con centinaia di famiglie in fuga verso il nord del Paese o all’estero, sia negli altri Paesi dell’area, come anche verso gli Usa, l’Europa, il Canada, l’Australia. Ma il problema esiste in più parti del mondo: Medio Oriente, Asia, Africa, America Latina”. Per Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), “non c’è pace per i cristiani: chiese distrutte, massacri di intere comunità, famiglie spezzate… I cristiani danno fastidio perché non reagiscono al male, perché perdonano, perché cercano di vivere in pace con tutti, perché sono sempre pronti a ricominciare”.
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