UNITA’ D’ITALIA

Le testate Fisc ritornano anche sulla recente visita del presidente della Repubblica a Reggio Emilia, dove ha aperto le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella giornata della Festa della Bandiera (7 gennaio). Prendendo spunto dalle parole del presidente Napolitano, Edoardo Tincani, direttore della Libertà (Reggio Emilia-Guastalla), sottolinea le “radici cristiane” dell’Unità d’Italia: “Il movimento benedettino, la testimonianza pubblica degli ordini mendicanti, l’opera di coesione pastorale e culturale portata dal Concilio di Trento, la presenza ecclesiale capillare in territori pur diversi e frammentati hanno contribuito ad una sostanziale e precorritrice ‘unità’ della nostra nazione”. Per Tincani, “sono considerazioni importanti, perché i cattolici si sentono, a pieno titolo, ‘soci fondatori’ dell’Italia”. Soffermandosi su “Unità d’Italia e federalismo”, Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone), rileva che “a Reggio Emilia, il presidente della Repubblica ha ribadito che tutta l’Italia, compreso il Nord, anzi questo in prima linea, deve avere la consapevolezza del contributo dato all’unificazione e di quello che può ridare in forma rinnovata, efficiente e consona alla modernità”.
 
Condividi