UNA VIA NELLA SUA SIRACUSA PER RICORDARE INSERRA

Un sacerdote che ha saputo interpretare i segni dei tempi per la formazione dei giovani e creare nuove opportunità nel giornalismo, sua vera passione. È una delle definizioni dedicate a monsignor Alfio Inserra, giornalista, fondatore e direttore di Cammino, settimanale della diocesi di Siracusa, per 51 anni parroco a Santa Rita, delegato regionale per la Sicilia e consigliere nazionale della Fisc (la federazione dei settimanali cattolici), componente del consiglio di amministrazione di Avvenire e corrispondente dell’Osservatore Romano. Accogliendo una richiesta della sezione siracusana dell’Ucsi, il Comune ha deliberato di dedicare una via a Inserra, morto il 17 dicembre 2011 a 84 anni, nel quartiere Epipoli. Una richiesta presentata dall’attuale presidente provinciale dell’Ucsi Salvatore Di Salvo, nel quarto anniversario della morte: «Siamo convinti che l’opera e la figura di monsignor Inserra debbano rimanere nella memoria come testimonianza viva». Consacrato sacerdote a 23 anni, Inserra visse alcune esperienze pastorali in Inghilterra e poi a Siracusa, dove nel dicembre 1959 fu nominato primo parroco di Santa Rita. Qui ha realizzato opere pastorali, sociali, educative tra cui la «Scuola mediterranea per assistenti sociali» e «Casa serena» per l’accoglienza degli anziani. Nel 1983 ha fondato Cammino, animandolo per 29 anni. È stato vice presidente e consigliere nazionale della Federazione italiana settimanali cattolici, organizzando in Sicilia ben venti master nazionali di formazione per giornalisti degli organi di comunicazione diocesani. È stato anche consigliere dell’Unione cattolica della stampa internazionale (Ucip).
 
di Alessandro Ricupero
Fonte: Avvenire (www.avvenire.it)
da “Portaparola” del 21 giugno 2016
Condividi