TV PERICOLOSA

“L’ultimo decreto legislativo per l’applicazione della direttiva europea sulla televisione (il cosiddetto ‘decreto Romani’) ha di fatto sdoganato la categoria di contenuti definiti tecnicamente ‘gravemente nocivi’”, denuncia Romasette.it (Roma), che pubblica una riflessione di Elisa Manna, vicepresidente del Comitato Media e Minori, sociologa e responsabile delle politiche culturali del Censis. Manna chiarisce che “si parla di pornografia e violenza gratuita, insistita o efferata; film ai quali sia stato negato il nulla osta per la proiezione e la rappresentazione in pubblico o che siano stati vietati ai minori di anni diciotto; nonché programmi classificabili a visione per soli adulti”.
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