I giornali diocesani seguono costantemente la situazione dei terremotati del Nord Italia e la ricostruzione a LAquila. Per la diocesi di Carpi fa sapere Luigi Lamma, direttore del settimanale diocesano Notizie si prospettano anni difficili sul fronte del ripristino delle chiese e delle strutture religiose come canoniche, oratori e conventi. Risorse economiche proprie non ce sono, quello che si potrà fare avverrà solo con i finanziamenti pubblici e di altre istituzioni, pubbliche e private, italiane e straniere che si vorranno accollare lonere del recupero di un monumento con un sistema di adozioni come avvenuto a LAquila. Alla ricostruzione della città abruzzese è dedicato, invece, leditoriale di Claudio Tracanna, direttore di Vola (LAquila), il quale segnala, tra laltro una delle proposte, probabilmente la più significativa, elaborata da un nostro concittadino nonché figlio della nostra Chiesa: mons. Orlando Antonini. La proposta che il nunzio a Belgrado fa (dovera, più bella di comera), ha ricevuto e riceve apprezzamenti da parte di illustri docenti e urbanisti noti anche a livello internazionale. Lauspicio, dunque, è che, dopo aver trovato la via giusta per le pratiche della ricostruzione, questultima non rimanga senzanima, cioè senza unidea guida, che sia la stella polare che orienta la riedificazione dellAquila.