TAGLIO “LINEARE” AL FONDO PER L’EDITORIA

“No al taglio della libertà'” e alla “informazione amputata”: i direttori dei settimanali Fisc, la Federazione che raggruppa i periodici cattolici e diocesani, sottoscrivono la lettera inviata da centinaia di loro colleghi al presidente Giorgio Napolitano a riguardo del taglio del Fondo per l’editoria deciso dal Governo. Una misura che, ricorda il Sir, se non rivista, comporterà la “chiusura di molte testate di grande valore culturale e la perdita di migliaia di posti di lavoro. I firmatari chiedono un incontro con il presidente Napolitano”. Il presidente della Fisc, Francesco Zanotti, osserva che “la lettera al Presidente Napolitano è stata sottoscritta da direttori di testate del più variegato orientamento culturale e politico, a dimostrazione che il pluralismo nell’informazione è un bene da tutelare per tutti, al di là della diversità di idee e opinioni. Sì, perché come abbiamo già ricordato in più occasioni, – rimarca Zanotti – per ogni voce che si spegne ogni cittadino ci rimette in libertà”. Zanotti afferma inoltre che “occorre ricordare il valore del pluralismo informativo. Infatti, oltre al cosiddetto circo mediatico costituito dalle maggiori emittenti televisive e dai grandi quotidiani nazionali, c’é una realtà di media locali, di idee e non profit cui non si può mettere il silenziatore. Ne andrebbe del dibattito democratico del nostro Paese e verrebbero meno voci autorevoli della provincia italiana che meritano, invece, di essere sostenute”.
In questa sezione è possibile scaricare i *.pdf della lettera indirizzata al Presidente Napolitano e la risposta del Presidente della Repubblica.
 
(lunedì 31 ottobre 2011)
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