STAMPA CATTOLICA

“Proporre un’informazione integrata”: è questa la sfida della stampa cattolica locale per il futuro. Ne è convinto don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc (la Federazione italiana cui aderiscono 187 settimanali diocesani), che intervenendo oggi al congresso sulla stampa cattolica, promosso dal Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali (Vaticano, 4-7 ottobre), si è soffermato in modo particolare sul futuro delle testate locali. “Nell’attuale mondo globalizzato – ha sottolineato don Zucchelli – la gente sente sempre più il bisogno di radicarsi nel proprio territorio, riscoprendo e valorizzando le tradizioni locali. All’interno di questo ‘ritorno al locale’ è ovvio che i lettori chiedano maggiore informazione sul proprio territorio”. Per questo, ha aggiunto, “quello attuale è un tempo favorevole per la nostra stampa diocesana per cui bisogna guardare al futuro con speranza”. Secondo il presidente Fisc, “per costruire il futuro bisogna puntare sulla località e sulla prossimità”. Il giornale locale, ha spiegato, “sente meno la concorrenza di Internet, per cui il suo futuro non è così nero”. Inoltre, “il vantaggio del giornale locale è la ‘prossimità’ ai suoi lettori. È un’arma vincente perché funziona. Il punto massimo del successo – ha concluso – è divenire strumento d’identificazione di un territorio che si rispecchi nel giornale, che lo senta suo”.
 
a cura del Sir (www.agensir.it)
Condividi