Giovedì 19 maggio 2016
“Bel tempo si spera” – ore 9.10
Antonella Ventre intervista Antoine Leiris, l’uomo che lo scorso novembre perse la moglie nella strage del Bataclan e che, di getto, scrisse ai terroristi una lettera che fece il giro del mondo: «Non avrete il mio odio».
Racconto del suo dolore, delle difficoltà di crescere un bambino senza la madre, della voglia di farcela.
“Il mio medico” – ore 10.00
I consigli di Pierluigi Rossi per mantenere in salute l’intestino con l’alimentazione e di Francesco Martelli sulla cura della parodontite. Spazio anche a Roberta Rettagliati per un focus sui check-up raccomandati a maggio.
Film “Arsenico e vecchi merletti” – ore 21.00
Mortimer Brewster, critico teatrale, va a trovare due anziane e amabili ziette e scopre un cadavere nella loro cassapanca. Le due signorine gli confessano senza difficoltà di aver già ucciso una dozzina di vecchietti e di averli sepolti in cantina con la collaborazione di Teddy, il nipote malato di mente. Un classico della commedia nera tratto dall’omonima commedia di Joseph Kesselring. Di F. Capra con R. Massey, J. Carson, C.
Grant, P. Lane, E. Horton.
Docufilm “Prima cosa buongiorno” – ore 23.00
Come si vive davvero a Gomorra? Chi c’è dietro le finestre delle vele di Scampia? Lo racconta il regista Piero Li Donni in un viaggio nella periferia di Napoli attraverso storie di emarginazione e riscatto, di dolore e
rinascita.
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